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Archivio di Stato di Avellino

Sezione diplomatica

La sezione diplomatica cura la trascrizione e la regestazione delle pergamene conservate. Il fondo Diplomatico dell’Archivio di Stato di Avellino é costituito da 487 pergamene, 239 frammenti documentari, 164 pergamene musicali, di cui 23 frammenti, riconducibili ad antichi antifonari di canti gregoriani, e da 17 fogli membranacei di una copia manoscritta del Vecchio Testamento, per un totale di 907 unità, provenienti, nella quasi totalità dei casi, dal recupero in fase di restauro delle pergamene usate dai notai come coperte e legature per i loro protocolli. Le pergamene coprono un arco temporale di circa sei secoli, dal sec. XIV al sec. XIX; la più antica, una concessione di officium baliatus a donna Francesca da Supino, vedova di Ruggiero I Sanseverino, signore di Bisaccia, risale al 26 marzo 1324, mentre la più recente è un diploma di laurea in filosofia e medicina, concesso dall’Almo Collegio Napoletano a Gaetano Verderosa di Nusco, il 24 agosto 1811. L'inventario è stato redatto in seguito al riordinamento in un’unica sequenza cronologica delle pergamene prima appartenenti a tre fondi diversi, Diplomatico antico, Diplomatico nuovo e Pergamene, descrivendo in unico corpus organico unità ritrovate e regestate in tempi diversi. L’inventario è stato pubblicato dalla Casa editrice Gaia nel 2016, n. 11 della collana “Memini”.

Di seguito si riportano i link che collegano agli inventari delle pergamene pubblicati in SAN:

Pro meliore intelligentia

Pergamene musicali

 

 



Ultimo aggiornamento: 27/09/2023